Ti vedo imbarcare
e affrontare il mare,
avvolta in un sacco di plastica
in braccio a tua madre.
Anche se così piccola
per capire qualcosa,
sembra che come tutti
percepisci l'angoscia.
Tra la gente in partenza
il silenzio è tombale,
e la paura dell'abisso
le anime fa tremare.
La traversata è dura,
un'odissea infinita,
sei l'unica in quella barca
che non temi per la vita.
Se sapessi leggere
nella mente dei viaggiatori,
capiresti che non si fidano
di quegli ignoti traghettatori.
Sentiresti la loro ansia
crescere ogni momento,
e il viaggio della speranza
trasformandosi in un tormento…