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LETERSISHQIP
Ivan Pozzoni

Hommage Nseae À L'apprentissage Automatique

Nell’ombra non è agevole fare interrogazioni,
ci resta solo il neon a illuminare argomentazioni,
urge che il maieutico si trasformi in un despota
e metta buste di zenzero a render salace il tuo verso adespota.

Per avere da copia/incollare un curriculum vitae et studiorum
bisogna almeno conoscere le regole della consecutio temporum,
trascorri intere ininvere giornate a montare e smontare hardisk
e, io, lirico, apro due nuove sedi della mia azienda a Kursk e Novosibirsk,
la forza vertiginosa che vibra nel mio schiacciante curriculum
mi evita il fastidio sommo de mandàtt a dar via el culum.

Poetino, in Italia, non sarò mai nemmeno vincessi il Nobel,
almeno non scrivo versi a cazzo che nemmeno un acrobata del Cirque du Soleil,
dalla linea alla Lega Lombarda è diventato un cammino di sociopatia,
ma non giaccio, su carta d’apparati, ammalato di ecolalia,
a ripetere, epigonicamente Rubik, le trovate d’un vecchio leone
elemosinando la comparizione in antologia con la verve della casa Borbone,
non riesco, nein, a non salire in cattedra quando questi nuovi cultori della cibernetica
scrivono saggi d’una astrusa incultura da render Berchet nonno dell’ontologia estetica.