>
LETERSISHQIP
Ivan Pozzoni

La Malattia

Ciao, sono Gaia, sono degente dell’ospedale
Gaslini, di Genova, dove ci rincorre il mare,
ho tredici anni e sono vittima di un brutto male
la depressione grave, la malattia del malaffare.

A tredici anni non si deve esser sempre in lacrime,
forse mai, ma mi è sfuggita la voglia di vivere
il dolore come uno strascichio di sirime,
mi è sfuggita la voglia di non essere cadavere.

Camminavamo, tranquilli io e il sorvegliante
la depressione è stata più veloce dell’istante,
ho corso fino a che mi si spezzasse il cuore
la mia noradrenalina come decodificatore;
mi sono attaccata alla ringhiera dell’ospedale,
dieci metri di volo senza nemmeno pensare di morire,
a tredici anni si hanno le ali, non hanno funzionato per volare
hanno funzionato per raccogliere il mio sangue senza farlo colare.

Abbiamo tredici e quarantacinque anni e un brutto male
la depressione grave, la malattia del malaffare
un morbo anomalo, dalla medicina poco considerato
finché non diagnosticano un corpo morto sul selciato.